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Een Bijzonder Familieportret
22 July 2020
Hoewel beelden van het heelal eigenlijk altijd wel mooi en indrukwekkend zijn om te zien, zijn sommige afbeelding nog specialer, omdat ze iets voor de allereerste keer laten zien.

Space Scoop (Italian)

Hier kan je alle nieuwste Space Scoops bekijken. Space Scoop is onze sterrenkunde nieuwsdienst voor kinderen vanaf 8 jaar. Het idee achter de Space Scoop is dat nieuwe ontdekkingen in de sterrenkunde interessant en inspirerend zijn voor kinderen. Door deze informatie op een leuke manier beschikbaar te maken, hebben kinderen toegang tot de laatste nieuwtjes in de sterrenkunde en kunnen we kinderen inspireren tot interesse in de wetenschap en technologie. De Space Scoop is ook geschikt om in de klas te gebruiken.

De Space Scoop is in de volgende talen beschikbaar:

Engels, Dutch, Italian, German, Spanish, Polish, Albanian, Arabic, Bengali, Bulgarian, Chinese, Czech, Danish, Farsi, French, Greek, Gujarati, Hebrew, Hindi, Hungarian, Icelandic, Indonesian, Japanese, Korean, Maltese, Norwegian, Portuguese, K’iche’, Romanian, Russian, Sinhalese, Slovenian, Swahili, Tamil, Tetum, Turkish, Tz’utujil, Ukrainian, Vietnamese, Welsh

Fenici stellari
9 May 2013: A molti anni luce dal nostro Sistema solare, sono stati scoperti vari pianeti simili alla Terra che, come la leggendaria fenice (o come Fanny, per chi ha letto Harry Potter), risorgono dalle ceneri di una coppia di stelle ormai "bruciate".
Nuvoloso con probabili nascite stellari
2 May 2013: Nello spazio non esiste l'atmosfera. Questo vuol dire che non tira vento, non scende la pioggia e non c'è la neve... però ci sono le nuvole. Le nubi spaziali di gas e polvere si chiamano nebulose, o nebulae. E infatti "nebula" è una parola che in latino significa proprio "nuvola". Di queste nubi ne esiste una gran varietà: alcune sono resti di stelle ormai morte, altre - come questa - sono regioni in cui nascono tante stelle. In realtà, in questa nuovissima fotografia possiamo ammirare due tipi diversi di nebulose: una nebulosa a emissione e una a riflessione.
Dentro l'alone
30 April 2013: L'Universo è enorme, ma è pieno di spazio vuoto. La luce della stella più vicina a noi, oltre il Sistema solare, viaggia nello spazio completamente vuoto per 4.2 anni prima di raggiungere i nostri occhi, anche se niente viaggia più velocemente della luce e noi viviamo in una zona densamente popolata dell'Universo! Eppure a volte, nonostante tutto questo spazio vuoto, si osservano galassie che sbattono una contro l'altra. Una di queste collisioni è stata catturata in questa fotografia spaziale, che ci fa vedere la grande nube di gas caldo, chiamata NGC 6240, che circonda le due galassie.
Il tessuto incurvato del nostro Universo
25 April 2013: Ti sei mai chiesto come facciano le persone dall'altro lato della Terra a non cadere? Nel 17esimo secolo, un uomo che si chiamava Isaac Newton trovò la risposta: la gravità. Newton capì che la gravità è una forza che attrae tutti i corpi che hanno massa. La gravità è ciò che trattiene i tuoi piedi a terra, e la Terra e gli altri pianeti in orbita attorno al Sole nel Sistema Solare.
Lo splash della cometa su Giove
25 April 2013: Giove è un gigante gassoso, il più grande pianeta del nostro Sistema solare, con più del 70% della massa di tutti gli altri pianeti messi insieme. Quando gli scienziati l'hanno soprannominato "gigante gassoso" non esageravano: se tu cadessi con un paracadute su Giove non sbatteresti mai su qualcosa di solido. Per decine di migliaia di chilometri cadresti attraverso un'atmosfera spessa e piena di tempeste, per poi trovare la caratteristica più incredibile del pianeta: un oceano profondo 40000 km e costituito da un fluido insolito!
Nate selvagge
19 April 2013: Nella nostra Via Lattea - la galassia in cui viviamo - le stelle nascono in un posto riparato, circondate e protette da soffici, calme nubi di gas. Ma c’è una piccola galassia lontana lontana, a 55 milioni di anni luce di distanza da noi, in cui la situazione è molto diversa! Questa galassia nana sta volando attraverso un gruppo di galassie alla velocità pazzesca di 1000 chilometri al secondo. Nella corsa, si lascia dietro una lunga scia di gas, dove le condizioni sono decisamente estreme, altro che nella nostra tranquilla Via Lattea. Le temperature raggiungono un milione di gradi, e furiosi cicloni di vento soffiano a gran velocità, a 4 milioni di chilometri orari.
Boom di nascite stellari
17 April 2013: Il più grande boom di nascite di stelle si verificò quando l'Universo era ancora giovane, nelle galassie che contenevano una grandissima quantità di polvere cosmica. Purtroppo, la stessa polvere che fa queste galassie così fertili le oscura alla nostra vista, e rende molto difficile osservarle con i normali telescopi. Per più di 10 anni gli astronomi hanno cercato di osservare queste galassie giovani in fase di boom di nascite stellari. Adesso, a sole quattro settimane dalla sua entrata in azione, il telescopio speciale ALMA è riuscito a individuare più di 100 di queste galassie. Cioè più di quanto avessero mai trovato tutti gli altri telescopi messi assieme! In queste fotografie puoi vedere un po' delle galassie scoperte da ALMA.

Tutto è cominciato con un Big Bang... sì, ma quando?
22 March 2013: Hai mai immaginato di viaggiare indietro nel tempo fino all'inizio del tempo stesso, o di poter vedere tutto l'Universo? Accontentato: basta osservare questa fotografia! Il telescopio spaziale Planck ha osservato la luce più antica che sia possibile osservare, quella che proviene dall'inizio dell'Universo! Tutte le osservazioni di Planck sono state raccolte in questa mappa, che ci mostra l'aspetto del nostro Universo quand'era giovanissimo. Le macchie rosse e blu sono i "semi" originali di quelle che oggi sono diventate stelle e galassie!
Come farsi notare
20 March 2013: Qualche anno fa, nel 1999, questa galassia girellava tranquillamente per lo spazio senza che nessuno la degnasse di uno sguardo. Ma il suo anonimato non era destinato a durare, e all'improvviso la calma fu squarciata da una spettacolare esplosione. Si trattava della morte di una stella massiccia: uno degli eventi più violenti che esistano in natura. Queste esplosioni sono chiamate "supernovae", e quella supernova fu così brillante da superare in luminosità tutto il resto della galassia!
La stella che visse due volte
18 March 2013: Nel 1604, una nuova stella apparve nel cielo notturno. Brillava più di ogni altra stella e per tre settimane fu possibile vederla perfino durante il giorno! Questa luce misteriosa era causata dalla morte esplosiva di una stella vicina a noi. Esplosioni simili si chiamano "supernovae", ed emettono così tanta luce da essere, per qualche settimana, più brillanti di una galassia con miliardi di stelle! Poi, lentamente, la loro luce si affievolisce e rimangono soltanto delle belle nubi scintillanti di gas, come quelle in questa foto.
La ricerca delle nostre origini cosmiche comincia!
13 March 2013: ALMA, un telescopio nuovo di zecca, oggi apre i suoi occhi sull'Universo. Il gigantesco telescopio è il più grande del mondo: è costituito da cinquantaquattro antenne dal piatto di 12 metri (in altezza è simile a un palazzo di quattro piani) più altre dodici antenne leggermente più piccole (7 metri). Queste sessantasei antenne lavorano tutte insieme formando il telescopio più potente della Terra! ALMA può catturare la luce di alcuni degli oggetti più lontani nel cosmo, e svelare per la prima volta i dettagli dell'Universo primordiale. Questa bella fotografia ci mostra il telescopio ALMA che si allunga nel deserto di Atacama in Cile.
Candele cosmiche che gettano luce sulle dimensioni dell'Universo
6 March 2013: Gli astronomi hanno cercato per un centinaio di anni di misurare precisamente la distanza che ci separa da una delle galassie più vicine a noi, la Grande Nube di Magellano. Misurare le distanze nell'Universo è un affare molto complicato: non si può viaggiare fino alla Grande Nube di Magellano con un metro in tasca, e avremmo bisogno di un righello lunghissimo! Allora gli astronomi si sono inventati una serie di trucchi per misurare le distanze utilizzando semplicemente la luce.
L'incredibile aldilà delle stelle giganti
6 March 2013: Le stelle di neutroni sono i nuclei super-compatti che rimangono dopo che le stelle massicce arrivano alla fine della loro vita ed esplodono. Gli strati più esterni della stella sono soffiati via durante l'esplosione, ma il materiale al centro collassa su se stesso, dando origine a una palla densissima (cioè molto compressa) di materia. Questo processo porta alla formazione degli oggetti celesti più compatti dopo i buchi neri: le stelle di neutroni!
Congratulazioni! È un pianeta!
28 February 2013: Quando una donna è incinta, i dottori le fanno delle ecografie all'utero per tenere d'occhio la crescita del bambino. Recentemente gli astronomi hanno fatto qualcosa di molto simile a una stella vicina - per caso! Mentre osservavano il disco gassoso che circonda la stella, hanno scoperto con grande sorpresa un pianeta, che stava crescendo proprio lì dentro! È la prima volta che un pianeta viene osservato nella fasi iniziali della sua vita. Quest'immagine, realizzata da un artista, ci mostra quale dovrebbe essere l'aspetto del pianeta da vicino.
Cosa c'entra l'aragosta?
20 February 2013: Le fotografie dello spazio sono straordinarie, è vero, ma l'astronomia non è semplicemente un album di foto bellissime, è la chiave con cui apire la porta sui sugreti del cosmo! Questa foto spaziale della Nebulosa Aragosta è stata scattata nel corso di un gigantesco censimento del cielo (una "survey", come dicono gli astronomi) fatto dal telescopio VISTA. Il censimento ci permetterà di realizzare una mappa della nostra galassia, la Via Lattea, aiutandoci a capire come si sia formata.
L'altra faccia di una galassia mostruosa
20 February 2013: No, non si tratta della fotografia di un potente raggio laser di Guerre Stellari o di qualche altro film di fantascienza. Quello che si vede in quest'immagine è il centro di una delle galassie più attive dell'Universo. Centri galattici simili a questo eruttano quantità incredibili d'energia - sono più brillanti di un centinaio di galassie normali messe assieme!
Detective di Supernovae
19 February 2013: Spesso gli astronomi devono risolvere casi intricati raccogliendo prove e indizi, come il famoso detective Sherlock Holmes. Non appena gli scienziati hanno visto, con l'Osservatorio spaziale a raggi X Chandra della NASA, la forma distorta di questo resto di supernova, hanno capito che c'era sotto qualcosa di strano. Dopo aver esaminato più e più volte i dati, ed escluso tutte le possibilità, gli astronomi hanno dedotto che in questa fotografia si nasconde un segreto decisamente oscuro: un giovane buco nero!
Navigando nel vento solare
18 February 2013: Hai mai visto le luci delle aurore boreali? In prossimità del polo Nord o del polo Sud si possono ammirare fantastiche strisce di luce colorata nel cielo notturno. Chi le ha viste dice che si tratta di una delle esperienze più belle che abbia mai fatto! Questo meraviglioso fenomeno è causato dalle particelle in volo dal Sole alla Terra: il "vento solare". Le particelle del vento solare incontrano il campo magnetico terrestre, che le trascina verso i poli, dove riescono a intrufolarsi fra le linee del campo magnetico e a interagire con l'atmosfera della Terra creando luci bellissime nel cielo.
Da dove vengono i raggi cosmici?
14 February 2013: I raggi cosmici sono particelle di altissima energia che vengono da molto lontano, ben oltre il Sistema solare. Per questo i raggi cosmici ci permettono di studiare il materiale dello spazio profondo. Purtroppo, però, i campi magnetici della nostra galassia e del Sistema solare modificano le traiettorie dei raggi cosmici al punto che non riusciamo a ripercorrerle indietro fino a capirne l'origine. Finalmente, studiando i resti di una stella morta migliaia di anni fa, gli astronomi hanno trovato degli indizi che permettono di dire quale sia l'origine dei raggi cosmici.
Il test della macchia d'inchiostro
13 February 2013: Ecco una bellisima foto dell'Osservatorio Europeo Australe (ESO), con una distesa di stelle! Ma cos'è quella roba? Qualcuno ha rovesciato un po' d'inchiostro sulla foto? Questo è quello che gli astronomi devono aver pensato la prima volta che l'hanno vista. Anche se hanno usato parole più poetiche per descriverla: "una goccia d'inchiosto nel cielo luminoso".
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